Stai leggendo
BERLIN CALLING

BERLIN CALLING

 

Se fino a poco tempo fa per rifarsi il guardaroba si andava a Londra o a New York, oggi i veri trend-setters volano a Berlino, complici anche i voli low cost a trenta euro A/R. Infatti, poco più di vent’anni dopo la caduta del Muro, la capitale tedesca è diventata una delle città più di tendenza d’Europa, se non del mondo.
In tutta la città, ma soprattutto nei distretti centrali Kreuzberg e Mitte, aprono in continuazione nuovi caffè, boutiques, locali, atelier di nuovi talentuosi stilisti, negozi di design, etc…
In nessun posto al mondo come a Berlino ti senti davvero dentro la Storia (con la S maiuscola!) ma allo stesso tempo protagonista del nuovo, grazie ad una città sempre più giovane, multietnica, anticonformista, geniale, eclettica, in continuo divenire.

Non a caso, accanto a edifici di inizio secolo e memoriali delle due guerre mondiali, sono protagonisti dello skyline cittadino opere moderne come la la cupola del Reichstag di Norman Foster, il museo ebraico di Daniel Libeskind, gli edifici di Renzo Piano, l’avveniristica cupola del Sony Center e i grattacieli di Postadmer Platz.

 

 

 

 

 

Mai come qui la Storia incontra il Futuro, fondendosi e dando vita ad una commistione ricca di un fascino unico al mondo. Ecco dunque il Techeles, un vecchio edificio sopravvissuto alle due guerre che è simbolo della Berlino underground ed ospita atelier e spazi artistici, oppure il Kulturbrauerei, la Brotfabrik o l’Arena che un tempo erano birrerie, industrie di calce, depositi di autobus e oggi sono templi della musica, o il Berghain, celebre discoteca sorta nell’edificio di una vecchia centrale elettrica, o ancora gli Hackescher Höfe, i “piccoli cortili” recentemente ristrutturati dove sorgono negozi stravaganti, locali di tendenza, bizzarri parrucchieri, ristoranti glamour, inedite boutiques, cinema e gallerie d’arte d’avanguardia.

 

 

 

 

 

Il volto modaiolo, glamour ed eclettico di Berlino si può vedere nei tantissimi negozi che inaugurano continuamente; non soltano grande moda con nomi tipo Prada, ma anche piccole realtà dove si respirano aria di cambiamento, bisogno di innovazione, fervore artistico e voglia di stupire, oltre ad alcuni veri e propri templi del vintage.

Ogni genere ha la sua zona, come in un avveniristico e onirico souk: le boutiques trendy e il “made-in-Berlin” si trovano a Mitte, i negozietti etnici e i mercatini sono soprattutto a Schöneberg, per gli antiquari bisogna bazzicare la zona di Charlottenburg, per il vintage il distretto di Kreuzberg è una garanzia. Ovviamente ci sono anche le grandi e piccole firme internazionali, ma qui ha poco senso fare shopping da Zara: Berlino è il luogo ideale per crearsi un guardaroba alternativo, non a caso la Berlin Fashion Week, grazie ai suoi talentuosi stilisti emergenti, è la perfetta espressione di questo impeto creativo. In quest’ottica il posto migliore per lo shopping è la zona dello Scheunenviertel, con Hackescher Markt e la Schönhauserstrasse: qui si trovano tantissimi negozietti dove scovare le ultime creazioni dei giovani stilisti locali, un pezzo cult di qualche promettente designer, le migliori marche indipendenti, un paio di scarpe o una borsa uniche al mondo.

 

 

 

 

 

Non esiste città più convenzionale e allo stesso tempo anticonvenzionale di Berlino!!

Qual è la tua reazione?
Excited
0
Happy
0
In Love
0
Not Sure
0
Silly
0
Guarda Commenti (22)

Leave a Reply

Your email address will not be published.


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scroll To Top