UNO STRANO CASO PER IL COMMISSARIO CALLIGARIS
Alessandra Carnevali
Newton Compton
Adalgisa Calligaris ne ha fatta di strada, dopo avere lasciato il suo paese natale. Ha accumulato successi combattendo il crimine organizzato, ha sopportato minacce e pericoli. E ora il commissario ha deciso di concedersi un po’ di riposo. Quale posto migliore di Rivorosso? Al massimo dovrà acciuffare qualche ladruncolo. E lei, donna dura, brusca, per niente bella ma con un’intelligenza imbattibile, non ne è certo spaventata. E invece, a qualche ora dal suo insediamento, la tranquilla cittadina di provincia viene scossa dal rinvenimento di un cadavere. A trovarlo è Paolo Cortelli, idraulico trentacinquenne e marito fedifrago della parrucchiera del luogo. Il corpo è quello di Margot Cambiano, cittadina americana e ospite della Rosa e l’ortica, un centro per il benessere psicofisico nella campagna umbra, frequentato da una ricca clientela internazionale. È da lì che iniziano le indagini, che però lentamente coinvolgeranno tutto il paese: prima l’idraulico, poi la moglie, l’amante, il gioielliere… Ad aiutare Adalgisa c’è Carlo Petri, il medico legale, che ai tempi della scuola era stato il grande amore del futuro commissario…
Mi aspettavo moltissimo da questo libro. La trama è intrigante e l’autrice è simpaticissima. In parte le mie aspettative sono state soddisfatte, ma andiamo con ordine. Bellissime ambientazione e personaggi: la classica provincia italiana, sonnacchiosa ma tutt’altro che perfetta, dove sembra non succeda mai niente e poi ad un certo punto sbuca un cadavere. E non uno qualsiasi, bensì quello di una ricca fotografa americana ospite del centro locale di meditazione e yoga per vip “La rosa e l’ortica”. Attorno al cadavere, una girandola di personaggi davvero ben caratterizzati, ognuno con i suoi vizi e manie: la parrucchiera costantemente cornificata, il marito fedifrago e viveur, l’amante senza arte nè parte, i colleghi poliziotti con i loro pregi e difetti, gli enigmatici gestori del centro dei vip, gli ospiti più o meno famosi…. La Carnevali è bravissima a cucire addosso ad ogni personaggio il suo vissuto, così da rendere il lettore molto più coinvolto nella vicenda. Lo stile stesso è particolare: scorrevole ma per nulla banale, capace di sintetizzare in pochi tratti caratteri e peculiarità. Intelligente anche l’uso del dialetto e dello slang per caratterizzare al meglio certi personaggi.
Un’altro motivo per cui leggere questo libro? Adalgisa, naturalmente! Finalmente un commissario donna che non punta per nulla sul fisico – anche perchè non potrebbe, ma chissenefrega – bensì sulla sua brillante mente e sulla sua logica deduttiva. Una donna pratica, che ha lottato contro la Camorra, che compra gli abiti alle bancarelle dell’usato per puro piacere e che non risparmia battute sarcastiche. Ecco, io l’adoro.
Altro punto a favore del romanzo, il ritmo: si parte lenti ma non ci si annoia mai, dopo di che la tensione aumenta (e i cadaveri pure!) e l’indagine si fa più serrata. Bello anche il momento finale in stile Agatha Christie, con tutti i sospettati riuniti e il commissario che attraverso logica e deduzione tira le fila di quanto è accaduto. Qui però a parer mio l’autrice è un po’ scivolata: la spiegazione finale è un po’ tirata per i capelli, tutto viene scoperto un po’ troppo per caso e non tramite indizi e prove chiare disseminati nel racconto e anche quello che succede all’omicida (non posso dire altro!) nel momento finale è un po’ assurdo secondo me – e tra l’altro non fa fare una bella figura alla polizia!
In ogni caso queste piccole perplessità non hanno affievolito il piacere di leggere questo libro e continuerò a seguire con interesse le vicende della cara Adalgisa! Anche perchè il finale apre la via ad un gustoso seguito….
Infine, un grazie infinito va a Newton & Compton per la simpatia, la disponibilità e la bellissima opportunità di intervistare Alessandra Carnevali! Non perdetevi il “BREAKFAST WITH…” della prossima settimana per sapere cosa mi ha raccontato Alessandra!
La recensione è dettagliata al punto giusto da incuriosire anche una come me che non ha molta dimestichezza con i gialli di questo genere, che ne è attratta ma si lascia sempre distrarre e convincere da altro. Segno il titolo, grazie, sperando di decidermi. Buone letture, un abbraccio da Cuore
una donna con ….
ok, il libro giusto per l’ombrellone..
baci
http://www.theitalianglam.com/
Un’ accuratissima recensione. Approdo per caso nel tuo blog e lo trovo davvero benfatto e interessante, complimenti!
Buona giornata
Cinzia
http://www.callmeblondiebycinziasatta.com
grazie mille! a me il tuo piace molto!
Non vedo l’ora di leggere l’intervista, il libro mi ha già incuriosito parecchio.
Un bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary – Fashion blog
sembra molto interessante questa lettura,mi incuriosisce moltisimo
In estate questi sono il genere di romanzi che amo leggere in spiaggia. Non vedo l’ora di scoprire come va a finire e l’intervista, non farci attendere troppo! 😉
Mhuà! :*
Luna
http://www.fashionsnobber.com
Da fan di Sherlock Holmes, e avendo anche già letto altri libri dell’autrice, credo proprio che questo lo prenderò al più presto!
Peccato per il finale, ma tutto sommato se la lettura è piacevole per una letttura estiva poco male! 🙂
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it/
ma dai, altri libri dell’autrice? ma sai che credevo questo fosse il primo! ma forse in ebook era già uscito qualcosa….
mi ispira un sacco la trama 🙂
buon martedì
<<< tr3ndygirl fashion blog >>>
un bacione
Bel post!!
Baci,
Ale
Nuovo post: http://fashionteenagerss.jimdo.com/2016/07/03/ss-2016-sales/
Adoro i commissari donna e questo libro pare molto intrigante per una lettura estiva!
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
Brava Audrey….con una recensione così precisa e stimolante come si fa a non leggere il libro?
Ciao.
ottimo da leggere sotto l’ombrellone :))
M’ispirava, così ho letto l’estratto Kindle per capire se potesse piacermi. Dopo la tua recensione penso di dargliela una possibilità, anche solo come giallo da ombrellone. Ciao!
per le vacanze secodno me è perfetto!!!