IL CANE A TRE ZAMPE DI GALINA PETROVNA
Andrea Bennet
Longanesi
Una settantina d’anni molto ben portati, vedova da quaranta, senza figli, Galina Petrovna vive per la sua adorata cagnolina a tre zampe Boroda, in una placida quotidianità che si divide fra la casa, l’orto e il centro ricreativo per anziani di Azov, la cittadina russa dove ha sempre vissuto. Fedele alle proprie convinzioni, Galina (Galja per gli amici) rifiuta la corte del mite pensionato Vasilij, come rifiuta di mettere il collare alla sua Boroda, così chiamata per la sottile barbetta a punta che le conferisce un’aria molto simpatica. Ma Galja non sa che il mondo è spaccato in due: c’è chi come lei adora gli animali, li ama come se fossero esseri umani, e chi li odia ferocemente. Un giorno, proprio perché libera di vagare fra il giardino e la strada, Boroda viene imprigionata nel furgone del Disinfestatore, l’accalappiacani della città, e portata via. Galja chiede disperatamente aiuto a Vasilij, che le mette a disposizione il proprio sgangherato sidecar. Partiti all’inseguimento del furgone, i due anziani iniziano un’avventura che farà sorridere e commuovere allo stesso tempo, e che ci immergerà in una provincia russa post-sovietica dove il tempo sembra essersi fermato, popolata di personaggi vivaci, riottosi, imprevedibili. In poche parole, incredibilmente umani.
Non credo che avrei notato questo libro se non avesse avuto questa splendida copertina: un cane e la Cattedrale di San Basilio. In altre parole, il mio animale preferito e uno dei posti – la Russia – che sogno di visitare quanto prima. Mi sono bastati altri due minuti per leggere al volo la trama per decidere che volevo leggerlo – e ho potuto farlo subito grazie alla disponibilità immensa della casa editrice Longanesi (che ringrazio di cuore). Ed ecco i motivi per cui dovreste leggerlo anche voi:
- i personaggi: strampalati, esuberanti, bizzarri e imprevedibili. Ognuno di loro racconta un pezzettino di sè ed ecco che anche la caratteristica più astrusa diventa normalità per quella persona e per il suo vissuto. Dovremmo ricordarcene anche nella vita 😉
- la descrizione della Russia moderna: precisa e puntuale, ti sembra di essere lì con i personaggi tanto le parole di Andrea Bennett riescono a trasportarti nei luoghi di cui parla.
- l’autrice di cimenta con dei modelli di riferimento mica da ridere – i grandi classici russi – e ne esce vincente, dimostrando di essersi formata su una letteratura alta che le fa da guida nel raccontare la Russia seppur decenni dopo
- lo stile: interessantissimo e mai banale. Addirittura adattato ad ogni diverso personaggio per fartene comprendere ancora di più le peculiarità.
- la trama in sè merita: è il racconto di un viaggio, una donna alla ricerca del suo cane a tre zampe catturato da un accalappiacani e di tutto ciò che il tragitto le metterà di fronte. Durante questo percorso si resta incollati alle pagine per saper cosa succederà alla prossima svolta. Ed è proprio quello che un buon libro deve fare, no?!
Spero tanto riuscire a leggere un pò quest’estate… perche tra articoli per i vari magazine e il blog… a mala pena ricordo che faccia ho.
Mi segno subito il titolo.
Un bacione
Maggie Dallospedale Fashion diary – Fashion blog
un romanzo drammatico per una come me che ama gli animali….mi ricorda tutte le lacrime che ho versato per I cento e una dalmata tutte le volte che l’ho visto…hahaha
baci, buona domenica
http://www.theitalianglam.com/
La storia mi affascina molto e anche il periodo storico in cui ha luogo. Adoro Longanesi, pubblica sempre bei romanzi 🙂
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
Che trama originale, troppo forte questa vecchina!
Io questo libro lo leggo ad un patto: mi prometti che il cagnolino alla fine lo ritrovano e non gli succede niente?
Bacio buonanotte
http://www.angelswearheels.com
Mi hai incuriosita molto (come sempre del resto!) e comuqnue anche a me la copertina attira tantissimo!!
Shopping Girls
molto interessante anche questa lettura 🙂
<<< tr3ndygirl fashion blog >>>
un bacione
questo libro mi aveva ispirato fin da subito, dal momento in cui l’ho visto da Mondadori…io, come ho detto più e più volte, non sono decisamente una da ebook, anzi, però il cartaceo c’è e mi ha conquistato ancor di più dal momento che l’hai descritto tu
Non conoscevo questo libro, ma sembra intrigante!