Credo che il mio amore per la lettura vada di pari passo con quello per i viaggi. Perchè per me ogni nuovo libro è, a suo modo, un nuovo viaggio. E non è facile retorica, perchè io adoro i viaggi veri e se non parto almeno una volta ogni due mesi sto male, però sono convinta che anche i libri, a modo loro, ci permettano di viaggiare tantissimo. Riprendo quindi in mano con molto entusiasmo questa rubrica inaugurata tempo fa – VIAGGIARE E’ IL MIO PECCATO – e ne faccio un appuntamento fisso con i libri da “viaggio in poltrona”, ovvero vi proporrò romanzi provenienti dalla mia biblioteca personale in cui i luoghi dove avvengono le storie dei protagonisti non sono solo semplici location ma veri e propri personaggi del racconto. Pronti a partire con me?
Con Il cantastorie di Marrakech voliamo in MAROCCO, paese suggestivo e vibrante di colori, suoni e odori. Qui, nella piazza principale di Marrakech, incontriamo Hassan, un cantastorie che racconta spesso la vicenda di una coppia di stranieri svaniti nel nulla una sera di qualche anno prima. Tutti nella Jemaa el-Fnaa avevano notato quella giovane americana, luminosa e bellissima, accompagnata da quell’indiano enigmatico, tutti ne erano rimasti come ipnotizzati, e ora sembra di vederli di nuovo apparire e scomparire tra i vicoli della medina, evocati in lampi di immagini e ricordi. Perché ognuno ha un suo tassello da aggiungere alla storia che Hassan sta cercando di ricostruire nel tentativo di svelare il mistero di quell’inspiegabile scomparsa, per la quale è stato accusato il fratello Mustafa…
In Asiatici ricchi da pazzi accompagniamo la newyorkese Rachel Chu a SINGAPORE a conoscere la famiglia del fidanzato Nicholas Young, con la scusa di accompagnarlo a un matrimonio. Ma Rachel certo non si immaginava che Nick fosse lo scapolo d’oro del mondo asiatico, con una casa che sembra un castello e l’abitudine a viaggiare in jet privato invece che in metro. E invece è proprio così, e si ritrova a partecipare al matrimonio dell’anno, che si rivela un evento senza precedenti, con il Cirque du Soleil e i Piccoli cantori di Vienna ad aprire le danze, abiti disegnati ad hoc da Valentino e una silenziosa gara a chi è il più ricco fatta a suon di regali di nozze che nessuno in Occidente potrebbe mai permettersi… Ma lei sarà all’altezza dell’uomo più ricco di tutta l’Asia? E la sua famiglia sarà d’accordo? PS: occhio che se questo libro vi piace il 18 luglio esce il seguito!
Destinazione: THAILANDIA! Questa volta si parte con Georgia Green, appena lasciata dal fidanzato ad un passo dalle nozze. Ma attenzione, nonostante la voglia di girare il mondo, Georgia non ha mai fatto un vero e proprio viaggio, anzi… è abbastanza inesperta! L’impatto con Bangkok, tra sistemazioni scadenti, compagni di viaggio stravaganti ed esperienze estreme, non è tra i più facili. E nonostante lei stia provando in ogni modo a mettersi in gioco, non si è mai sentita così sola. Ma quando raggiunge l’isola incantevole su cui si trova il Blue Butterfly Huts tutto cambia… Io adoro Bangkok e mi diverto sempre a tornarci, anche se solo virtualmente!
Avete presente Carrie Bradshaw? Ecco, Bernadette è la sua versione 3.0, una giornalista che si muove in una NEW YORK patinata, glamour e affascinante ma che in fondo, nonostante “il cinismo sia il nuovo nero”, è in cerca dell’amore proprio come tutte noi… La trovate in L’amore non è un gioco per ragazze perbene, e vi divertirete parecchio. Proprio come durante una vacanza a New York.
In questo libro bellissimo seguiamo Julia a Kalaw, un villaggio della BIRMANIA (attuale MYANMAR), in cerca del padre scomparso nel nulla molti anni prima. In mano, solo una lettera ritrovata per caso in soffitta, in cui il padre dichiara il suo amore per una donna birmana. Impossibile non partire per saperne di più. Ma attenzione, non è un giallo, bensì un romanzo molto delicato sui sentimenti. Una storia fatta di destini segnati dalla stelle, di misteri, di saggezza buddista, di amori sconfinati. L’arte di ascoltare i battiti del cuore è un libro imperdibile. E la Birmania è una terra stupenda.
Un caso di poca importanza, che la polizia archivia come morte accidentale. Poi una donna che sparisce nel nulla dopo aver trascorso la serata in un locale del centro. Un anno dopo, Erlendur, poliziotto alle prime armi assegnato al turno di notte della stradale, passa lunghe ore a pattugliare le vie di una città deserta e si convince che i due casi siano stati frettolosamente liquidati dai colleghi. L’inesperta matricola inizia così la sua prima indagine, ritrovandosi a scavare nei diversi ambienti della moderna REYKJAVIK, città bellissima e coloratissima ma allo stesso tempo custode di ipocrisie e lati oscuri…. Attenzione, perchè Le notti di Reykjavik dà dipendenza (per fortuna fa parte di una serie!!).
E voi, state facendo qualche viaggio reale o virtuale in questo periodo? Raccontatemi!
E a prestissimo con una nuova puntata con tante altre mete!
PS: foto, libri e souvenir sono tutti della sottoscritta 😉
mi intrigano tanto L’arte di ascoltare i battiti del cuore e Il cantastorie di Marrakech penso proprio che li prenderò
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buon sabato, un bacione
Confermo. Ogni libro è un nuovo viaggio. Lo è per il lettore e lo è anche per l’autore: impossibile sarebbe altrimenti. Perché è il fascino del movimento circolare attorno al mondo a dare un senso alle cose umane.
Un sorriso per il fine settimana.
^___^
bellissima questa rubrica!! Mi sono segnata ogni titolo ma di sicuro il primo che acquisterò è “L’amore non è un gioco per ragazze per bene” mi hai incuriosito moltissimo
un bacione
http://www.admaiorasemper.website
Non posso che esser più che d’accordo su quanto hai scritto in questo post: i libri sono davvero una forma di viaggio “mentale”! Io mi sono innamorata della Spagna (e del nordafrica) atrraverso i libri di Paulo Colelo (che è uno dei miei autori preferiti) o del Giappone attaverso “Memorie di una Geisha” , per non parlare delle “Mille ed una Notte” o tutti i romanzi della Austin, e così via: in prativa ogni volta che leggo un libro ambientato da qualche parte mi viene subito una voglia pazzesca di visitare quei luoghi!
I libri che hai suggerito sono uno più interessante dell’altro, me li sono segnati tutti e mi sa che entro l’estate li avrò finiti! ^^
Baci!
S
https://s-fashion-avenue.blogspot.it/
Tu hai la capacità di farmi sognare ad ogni post. Bellissimi questi libri e credo non ci sia miglior modo di viaggiare.
Un bacione
Maggie Dallospedale
Indiansavage.com
ripasso per un saluto
nuovo post da me <<< Clarins&FEED la nuova trousse 2017 >>>
buon inizio settimana, un bacione
I libri ci fanno viaggiare eccome! Per me sono un amico indispensabile durante i miei momenti di relax e questi bei titoli te li rubo tutti, mi ispirano un sacco. Si! 😀
Bacione bellezza e buona giornata! :*
Luna
http://www.fashionsnobber.com
quanti bei libri hai consigliato, mi sono già segnata qualche nome 😉
un bacio
http://www.thefashionprincess.it/
ah grazie per le dritte!! il primo è quello che mi ispira di più!! deve essere davvero intrigante
Ciao! Ma che bello questo post. Anche io adoro i viaggi, che faccio on the road con il mio camper.
Leggendo questi tuoi consigli ho pensato di consigliarti anche io delle letture in cui le ambientazioni non sono mero contorno ma sono essenziali per la storia. Si tratta in realtà di un autore: Michel Bussi che con i suoi Ninfee nere, Tempo assassino e Non lasciare la mia mano ci porta rispettivamente a Giverny sulle orme di Monet, poi in Corsica e infine nelle Antille francesi, nell’isola de la Reunion. Se ti capita leggili! Io ho finito ognuno con la voglia di partire immediatamente!
ma che belli i tuoi consigli, grazie mille! segnato tutto, non li conoscevo ma li cercherò con molta curiosità!
In questo periodo in cui, purtroppo non mi è possibile viaggiare, la tua rubrica mi sarà molto utile. Quindi resto in attesa…..
Ciao.
Ivana
belle proposte per l’estate 🙂
In questo periodo non sto leggendo libri ambientati in posti particolari, però sono sempre alla ricerca di titoli da segnare. Quello sulla Thailandia e l’altro su New York mi ispirano un casino, grazie dei suggerimenti!
Cavolo, L’arte di ascoltare i battiti del cuore! Lo sto leggendo proprio ora comprato dopo essere stata in Birmania! Avevo voglia di ritrovare in un libro l’atmosfera trovata sul posto! Non sono ancora arrivata alla fine, ma è come dici tu, assolutamente delicato!